Sostituzione di recinzione con vetro

Recinzioni di proprietà in vetro, parapetti in vetro, barriere separé e divisori in vetro


Indice linkato dei contenuti

  1. Perché la recinzione in vetro?
  2. Racconto della posa di una recinzione in vetro
    1. Hotel Arpini di Casale Cremasco
    2. Posa in opera della recinzione in vetro
    3. Profili per la recinzione in vetro stratificato
    4. Inizio posa profilo della recinzione in vetro
    5. I vetri stratificati della recinzione
    6. Cancelli in acciaio inox
  3. Divisoria in vetro tra due giardini proprietà
  4. Divisorio sul balcone in vetro stratificato
  5. Posa in opera in casa vostra
  6. Contatti
  7. Domande frequenti

Perché la recinzione in vetro?

Molto spesso succede che abbiamo ristrutturato la nostra villetta o la nostra proprietà e la recinzione in ferro, a quel punto, non ci azzecca proprio.

Oltretutto abbiamo magari anche un bel panorama oltre la recinzione, oppure quella ringhiera in ferro che è lì da decenni comincia a saper tanto di prigione.

Oppure, semplicemente, desideriamo una soluzione elegante che non abbia bisogno di costosa manutenzione quinquennale.

Oppure abbiamo una piscina con bambini e desideriamo delimitarla e chiuderla per sicurezza e soprattutto per non farla riempire di foglie o detriti portati dal vento.

Le ragioni per farla finita con una ringhiera tradizionale sono tantissime.

Ecco allora affacciarsi l’idea del vetro come soluzione per “ingrandire” la fruibilità della propria casa, oppure per aver campo libero di fronte al panorama.


Racconto della posa di una recinzione in vetro

Hotel Arpini di Casale Cremasco

come si presentava l'Hotel Arpini a Casale
L’aspetto storico dell’Hotel Arpini di Casale Cremasco (ingrandisci)

L’Hotel Arpini a Casale Cremasco [ sitopagina facebook ] ha un ottimo e largo dehors che serve per gli ospiti dell’Hotel ma molto fruibile anche per il bar e il ristorante.

È caratterizzato da un grande affresco in facciata che lo rende inconfondibile e attraente: un soggetto unico per il paese di Casale Cremasco.

L’attività, aperta dai nonni, continua oggi con i nipoti e fa dell’ospitalità il senso del suo lavoro.

cavalli all'Hotel Arpini
si accolgono anche compagnie di cavalleggeri

La vicinanza della ciclabile del serio fa si che diverse persone in bici, a cavallo o a piedi sostino o passino la notte qui o vengano al ristorante.

situazione di partenza da cambiare con recinzione in vetro

Le siepi e la ringhiera in legno, erano tenute bene e avevano il loro senso anche di accoglienza, ma il desiderio di “allargare” la vista e rendere più “pulito” lo spazio senza lavori di manutenzione hanno spinto alla ricerca della soluzione in vetro.

Inoltre la regolamentazione degli accessi notturni dei clienti, tramite card, si era fatta urgente con la necessità di gestire più comodamente e con sicurezza questo particolare non insignificante dell’attività.



Vetraria GELFI Bergamo 035 61 22 70

Dal 1954 nelle case e nelle aziende bergamasche


Eseguiamo lavori solo in provincia di Bergamo e province limitrofe



Posa in opera della recinzione in vetro

inizio lavori parapetto in vetro
inizio lavori con muretto sistemato e colonnine per cancello pronte

In questa foto già si capisce come verrà il lavoro con il vetro, e il confronto con le foto precedenti indica chiaramente l’intenzione.

In questo momento il vetro non c’è ma quando sarà montato dovrà essere come se non ci fosse.

La scelta è stata infatti per il vetro stratificato extrachiaro che risulta praticamente invisibile. Solo i riflessi ne dichiarano la presenza.

differenza fra vetro normale e extrachiaro
differenza tra cristallo extrachiaro e normale

Tutti pensiamo che il vetro sia totalmente trasparente perché siamo abituati a guardarlo in controluce, ma in realtà non è così.

Dalla foto, osservando lo spessore, appare in tutta evidenza la differenza esistente tra l’uno e l’altro

Dopo aver posato la scossalina in alluminio abbiamo iniziato a posare il profilo che sostiene le vetrate in vetro extrachiaro.


Profili per la recinzione in vetro stratificato

Sono profili molto robusti e di generoso spessore studiati e certificati proprio per questo scopo .

profilo utilizzato per fissaggio dei vetri dellarecinzione
profilo utilizzato per la costruzione della recinzione in vetro alluminio

Una classica recinzione a barre in ferro o acciaio non ha il compito di resistere al vento che praticamente non trova ostacoli.

Le diverse lastre montate con il vento funzionano come delle vele e a volte devono sopportare un carico non indifferente e per essere certificate debbono avere certi requisiti.

Va da sé che anche i profili di sostegno sono certificati e debbono avere i loro particolari requisiti, non ultimo quello di far affondare il vetro per diversi centimetri a secondo dell’altezza e della larghezza del vetro come si vede nella foto sopra.

posati negli stadi

È lo stesso sistema che viene posato, insieme ai vetri, negli stadi e funzionano come dei muri, sostanzialmente, e per questo si parla di vetri strutturali.

Sono sistemi vetro/alluminio che in gergo tecnico sono definiti strutturali e, dove richiesto, sostituiscono egregiamente i materiali strutturali soliti che conosciamo come acciaio e ferro.



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Inizio posa profilo della recinzione in vetro

posa del profilo della recinzione in vetro

Inizio del fissaggio del profilo di sede dei vetri stratificati.

Come si vede la quantità dei fissaggi è dettata dalla certificazione per la sicurezza: tra i requisiti per produrre una posa certificata c’è una distanza ben stabilita che lo stesso costruttore dei profili ci indica pre-forando la barra di contenimento dei vetri stratificati: in questo caso 25 cm.

Una volta completata la posa del profilo in alluminio, si inizia a posare i vetri ad uno ad uno regolandoli con gli appositi registri.

Nella sezione sotto è anche illustrato il sistema dei registri che ci consentono di allineare tutti i vetri


I vetri stratificati della recinzione

Il vetro è il top per la posa di questo tipo. Infatti non ci siamo limitati a uno stratificato con due vetri da 8 mm, ma sono stati anche temperati per aumentare la loro resistenza, e il polivinile che li accoppia è di 1,52 mm di spessore.

I due stratificati assemblati sono anche in extrachiaro che dà la sensazione si una assenza, come se la recinzione non ci fosse.

differenza tra vetro extrachiaro e normale

I vetri sono montati con molatura a filo piatto e distanziati per diminuire il carico del vento, stare al riparo delle dilatazioni e anche per un motivo prettamente estetico.

vetro extrachiaro in opera
vetro Extrachiaro (anche il ragno si trova bene)

I vetri stratificati della recinzione sono stati separati abbondando nella distanza per evitare, su quella lunghezza di circa 12 metri, problemi con le dilatazioni.

vetri perfettamente allineati

Il perfetto allineamento, reso possibile dal profilo in alluminio dedicato contribuisce a rendere elegante la recinzione in vetro stratificato che in questa foro si nota molto bene.

barra di contenimento dei vetri per parapetto
barra sopra la scossalina

La barra e la scossalina sembra facciano corpo unico e questo è determinato dalla posa fatta con molteplici dadi di fissaggio che evitano pieghe che evidenzierebbero dei punti in cui scossalina e barra non sono perfettamente combacianti.

barriera in vetro ultimata
recinzione in vetro praticamente invisibile
barriera in vetro invisibile con il vetro extrachiaro

Nella foto sopra e sotto si evidenzia come la barriera in vetro risulti invisibile e dia da dentro un senso di ampiezza e da fuori non risulta nessuna variazione dei colori e degli elementi che caratterizzano l’hotel Arpini.

visione libera dell'hotel ristorante bar Arpini
tuta la caratteristica dell’Hotel, bar, ristorante Arpini in evidenza senza distorsioni di colori.

L’hotel Arpini nella sua veste diurna sopra e notturna sotto

led inserito nella barriera in vetro
vista notturna con il led inserito nel vetro

Nella foto sopra e nelle due che seguono la luce entra a delimitare la proprietà con una eleganza che solo l’accoppiata vetro e LED riescono a dare.

La decorazione del vetro è un’arte millenaria e ha sempre tenuto il passo con i tempi e con i gusti che cambiano nel corso delle generazioni.

visione notturna della barriera in vetro
visione notturna dal cancello carrale

Il vetroLED è una delle ultime tecniche di decorazione tra le più richieste per il fascino che ne deriva nelle ore notturne.

Con questa decorazione al LED dei vetri della recinzione la proprietà viene delimitata in modo discreto, elegante, ma deciso ad indicare la protezione e il limite.

luci al led nella recinzione in vetro
vista dal dehors

Ma la vetraria Gelfi non si è limitata a fare la barriera in vetro extrachiaro ma ha anche realizzato i cancelli in acciaio con vetro decorato, su entrambi i lati della recinzione in vetro extrachiaro



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Cancelli in acciaio inox

Nel nostro lavoro esiste la necessità anche di eseguire lavori che non sono propriamente da vetraio, come la costruzione di un cancello inox.

Però eseguire «chiavi in mano», soprattutto in presenza di un cliente che ha già i suoi pensieri giornalieri per gestire una attività così impegnativa, rende la vita ai nostri clienti più serena: un unico referente a cui affidare il lavoro.

cancelli in acciaio inox con vetri decorati

Abbiamo quindi eseguito entrambi i cancelli presenti in acciaio inox. Solo per la parte elettrica abbiamo collaborato con l’elettricista del posto con cui abbiamo lavorato volentieri.

particolare del perno della cerniera del cancello in acciaio
particolare della cerniera in acciaio inox

La cerniera, come si fede è a cuscinetto, e il cancello è motorizzato.

personalizzazione del vetro all'ingresso
vetro decorato con il nome dell’albergo

Per il logo decorato abbiamo utilizzato una tecnica digitale che ci ha permesso di eseguire il logo all’interno dei due vetri così da proteggerlo in modo efficace da agenti atmosferici e da altri possibili danni o vandalismi, come purtroppo capita.

Con il titolare dell’Hotel Arpini abbiamo quindi collaborato in modo efficace per raggiungere un risultato che ha soddisfatto entrambe le aziende.


Divisoria in vetro tra due giardini proprietà

Anche tra due soggetti privati esiste alle volte la necessità di sostituire una recinzione divisoria preesistente un po’ laboriosa da gestire.

È il caso di questo lavoro che illustriamo in poche foto ma che rende l’idea che spesso questa soluzione non viene neanche pensata ed è facile da attuare in presenza di un piano che può essere un muretto divisorio o altro.

Anche qui la soluzione precedente era analoga all’hotel descritto sopra in quanto la separazione tra le due proprietà era data da una siepe che non riusciva a privatizzare completamente le due proprietà.

Inoltre la siepe deve essere potata; dalla siepe può passare di tutto fuorché roba pulita: insomma ad un certo punto non se ne può più e si cercano alternative e quella del vetro è diventata ormai gettonatissima.

Particolare dell’angolo in fase di montaggio

Anche qui abbiamo adottato la soluzione medesima dell’hotel Arpini e in questa foto si notano bene, ingrandendola, i registri e i dadi di fissaggio che anche qui hanno la loro ben determinata, ma ravvicinata, distanza.

L’esigenza qui era completamente diversa rispetto a quella dell’hotel Arpini. Infatti sono stati montati vetri stratificati senza visibilità, satinati, perché le parti volevano privatizzarsi al massimo.

Nella foto sopra, ingrandendola, si vede molto bene il lavoro dei registri per tenere allineati i vetri.

Nella foto sopra ancora il momento dell’a registrazione ‘allineamento

Lavoro ultimato
particolare dell’angolo

Anche questo è un lavoro andato a buon fine con la soddisfazione da parte nostra e del cliente.


Divisorio sul balcone in vetro stratificato

A volte chi costruisce il condominio si “dimentica” di dividere due proprietà che confinano su un balcone ad un certo piano della costruzione.

Oppure si “ricordano” e montano divisorie con vari tipi di telaio.

Ecco un modo per eseguire, con la tecnica analoga che abbiamo illustrato sopra, ma con fissaggi diversi, la costruzione di una divisoria da balcone tutto vetro


Riassumendo il vetro ci consente piena libertà architettonica con soluzioni diversificate a secondo dei desideri e delle necessità. Valutarne l’utilizzo è opportuno anche in considerazione della sua versatilità e assenza di manutenzioni anche delle parti metalliche.




POSA IN OPERA IN CASA VOSTRA

Eseguiamo lavori solo in provincia di Bergamo e limitrofi

Posare i vetri pedonabili dei lucernari al posto delle griglie in ferro
Claudio e Valentino all’opera

Entrare nelle vostre case è un gesto delicato.

Non utilizziamo personale esterno

Vogliamo essere sicuri di chi vi mandiamo in casa.

Alberto Gelfi

Claudio e Valentino sono con noi da 20 anni e a loro affidiamo tutte le nostre realizzazioni.

Siamo sicuri che oltre ad eseguire tecnicamente bene il loro lavoro, sapranno comportarsi con delicatezza e cortesia.


CONTATTI

Apertura normali orari di ufficio e SABATO MATTINA  Telefono 035 61 22 70






Domande frequenti


  • E’ possibile recintare in vetro una proprietà? Certamente si. Ci riferiamo proprio alla recinzione esterna della casa, quella che normalmente viene fatta in ferro o acciaio e qualche volta anche con muri veri e propri. Se si desidera allargare lo spazio non c’è metodo migliore e garantito per la sicurezza.
    • È possibile sostituire una recinzione in ferro senza opere murarie con una barriera in vetro?? Sì, e ci occupiamo anche dello smantellamento della vecchia ringhiera. Tagliando il ferro applichiamo, su quella parte di ferro che rimane nel muro, il profilo di contenimento dei vetri che nasconde così i vecchi attacchi alla vista. Infatti per poter posare i vetri serve un profilo continuo.
    • Se ho una barriera solo in siepe come mi devo comportare? In questo caso bisogna vedere come è messa la siepe. Se è messa in vasi che spostati rimane il pavimento si può fare senza opere murarie, se invece è direttamente nella terra serve, ovviamente, una base in cemento.
    • Ma queste barriere sono sicure? Sono sicure quanto almeno una normale barriera in ferro. I vetri stratificati vengono anche chiamati strutturali e a secondo degli spessori si fanno anche pavimenti, colonne, parapetti: tutte parti strutturali di una casa.
    • È possibile fare una parete divisoria in vetro tra due balconi? Certo e si procede più o meno come con la barriere ma con spessori e sistemi di fissaggio molto diversi.
  • È un lavoro che nel prosieguo degli anni necessita di manutenzione? Assolutamente no perché i profili che si usano sono in alluminio e i vetri sono sempre privi di qualsiasi manutenzione salvo la pulizia saltuaria che si può effettuare anche con una canna tanto si è tranquilli.

Pubblicato da

vetraria GELFI

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