Vetro di sicurezza temperato per porte a vetro e box doccia
Indice linkato dei contenuti
- COSA È LA SICUREZZA PER IL VETRO TEMPERATO
- COME AVVIENE LA TEMPERA DEL VETRO
- UTILIZZO DEL VETRO TEMPERATO
- DOMANDE FREQUENTI SUL VETRO TEMPERATO
- LAVORI ESEGUITI E UTILIZZI POSSIBILI
- POSA IN OPERA IN CASA VOSTRA
- CONTATTI
COSA È LA SICUREZZA PER IL VETRO TEMPERATO

Il vetro temperato è stato per molto tempo sinonimo di sicurezza.
Il processo di tempera lo rende molto resistente alla rottura.
Ma la sua sicurezza non è nel fatto che non si rompe, ma nel caso si rompesse, si sgretola in migliaia di piccole schegge di vetro che quasi annullano il rischio di tagliarsi e , nel caso, si venga tagliati si tratta di una piccolissima ferita.


COME AVVIENE LA TEMPERA DEL VETRO
La lavorazione della tempera del vetro temperato consiste nell’inserire in piano il vetro in un forno a 640 gradi, dopo di che viene raffreddato molto rapidamente. Fatto questo procedimento non è assolutamente più lavorabile in alcun modo.

Non è quindi un antisfondamento, anzi, proprio il suo sfondarsi in tante briciole di vetro è la sua sicurezza: i finestrini delle vostre auto sono vetri temperati.
Viene definito di sicurezza, non antisfondamento, perché può sopportare una pressione di rottura fino a 4300 kg per centimetro quadro: sei volte più di un vetro normale di pari spessore.
Il vetro per diventare temperato può essere lavorato, molato e forato prima di essere messo nel forno e quindi costituisce un elemento che si adatta benissimo a tutte le esigenze di arredo: porte, mensole, rivestimento di mobili ecc…
