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- VETRO ISOLANTE A BASSA EMISSIVITA’
- COME CI SI È ARRIVATI
- VETRO DOPPIO NORMALE ANNI 80/90
- PERCHé IL VETRO BASSO EMISSIVO?
- COSA è LA TRASMITTANZA?
- QUANDO MONTARE IL VETRO A BASSA EMISSIVITà
- VANTAGGI DEL VETRO BASSO EMISSIVO
- LAVORO ESEGUITO CON I VETRI A BASSA EMISSIVITà
- SIAMO GIà OLTRE IL VETRO BASSO EMISSIVO
- DOMANDE FREQUENTI
- POSA IN OPERA IN CASA VOSTRA
- CONTATTI
- ARTICOLI CORRELATI
VETRO ISOLANTE A BASSA EMISSIVITA’
Anche se oggi è di uso normale, anzi sulle case nuove è addirittura obbligatorio, in realtà il vetro doppio isolante basso emissivo ha una storia di oltre 30 anni.
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Vetraria GELFI Bergamo 035 61 22 70
Dal 1954 nelle case e nelle aziende bergamasche
Eseguiamo lavori in provincia di Bergamo e province limitrofe
Date le sue eccezionali doti isolanti invernali il vetro doppio basso emissivo, è stato eletto a norma di legge: nessuno che costruisce una casa nuova può mettere un vetro doppio normale come negli anni 80/90.
Il vetro isolante basso emissivo riflette all’interno il calore della casa e per questo è chiamato, appunto, a bassa emissività verso l’esterno: disperde pochissimo calore all’esterno.
Il vetro, nella struttura della casa, è il punto più sottile della casa, ed è anche il punto più debole, sotto molti punti di vista, della casa a cominciare, appunto dall’isolamento.
Il vetro basso emissivo ha coniugato uno spessore sottile con un grande isolamento che altri materiali raggiungono solo con spessori consistenti.
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COME CI SI È ARRIVATI
Negli anni 70, con l’evoluzione della chimica, sono stati inventati sigillanti molto performanti che hanno permesso di incollare due lastre in modo stagno per evitare l’infiltrazione di acqua nella intercapedine.
Questo è stato il primo passo: essere riusciti ad assemblare in modo stagno due vetri con un distanziatore pieno di sali disidratanti.
VETRO DOPPIO NORMALE ANNI 80/90
Il vetro doppio di prima generazione ha una camera d’aria resa possibile da un distanziale in alluminio riempito di sali disidratanti.
Il compito dei sali è di assorbire la naturale condensa che si forma all’interno della camera dall’incontro tra il caldo e il freddo.
Questo determina in modo decisivo la durata di un vetro isolante di prima generazione, in quanto i sali a forza di assorbire, spariscono, il pannello in vetro smette di isolare e la condensa diventa visibile all’interno.
Quindi i vetri doppi di prima generazione, in opera da più di 20 anni, probabilmente non isolano più.
Per questo già da tempo la vetraria GELFI sostituisce i vecchi vetri doppi con nuovi a norma: isolanti e anche si sicurezza.
I vecchi vetri doppi tradizionali avevano il pregio di isolare d’inverno molto di più rispetto ai vetri semplici: per questo per molto tempo sono stati in produzione.
Ora con il vetro basso emissivo l’isolamento è più che raddoppiato aumentando così anche la sua efficacia nel tempo.
PERCHé IL VETRO BASSO EMISSIVO?
Il vetro isolante basso emissivo è a norma i vecchi vetri doppi degli anni 80/90 invece no. Ma il punto non è la norma, il punto è che i vecchi non isolano quasi più.
Oggi queste qualità vengono misurate per legge. E’ stato creato il coefficiente di trasmittanza che indica quanto un vetro disperde di energia.
Se non sapete nulla di vetri isolanti, sappiate che la trasmittanza è un valore da imparare per capire quello che si va a comperare ed è un termine di confronto formidabile per confrontare il valore di diversi preventivi.
Lo abbiamo spiegato molto chiaramente in un altro nostro specifico articolo relativo alla trasmittanza.
COSA è LA TRASMITTANZA?
E’ un coefficiente che indica una dispersione di energia, da dichiarare in modo obbligatorio in fattura: più il coefficiente è basso e più il vetro isola. E’ indicato con la sigla Ug.
Senza entrare nelle cifre tecniche di trasmittanza, nello schema sopra sono evidenziate in modo schematico le differenze tra un vetro semplice, un vetro doppio normale e un vetro isolante a bassa emissività e i termini di consumo di energia in grafico.
Ricordiamo che il coefficiente Ug indica una dispersione attraverso i vetri: più questo valore è basso più il vetro è isolante.
Il doppio vetro a bassa emissività ha due elementi che lo contraddistinguono dal precedente: il Gas Argon nell’intercapedine e un rivestimento di ossidi su una delle lastre.
- Gli ossidi metallici hanno la funzione di riflettere all’interno della casa il caldo inibendone la dispersione verso l’esterno.
- Il gas Argon, invece, è un elemento chimico molto stabile ed inerte che ha una conducibilità termica assai inferiore rispetto all’aria naturale che rimaneva nei vecchi vetri degli anni 80-90. L’Argon
Dalla presenza di questi due elementi deriva una garanzia raddoppiata fino a 10 anni.
Da un po’ di anni sono entrati nel normale acquisto di serramenti anche i vetri tripli a bassa emissività che hanno ulteriormente migliorato le qualità di un vetro già ottimo.
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QUANDO MONTARE IL VETRO A BASSA EMISSIVITà
Praticamente sempre in locali riscaldati. E’ una spesa che nel tempo si ammortizza e genera un comfort impagabile rispetto ai vetri doppi normali.
Il comfort in casa diventa impagabile e finalmente il caldo del riscaldamento resta in casa e non si disperde inutilmente: quello che si paga di riscaldamento lo si gode.
VANTAGGI DEL VETRO BASSO EMISSIVO
- Risparmio energetico: grazie alla sua capacità di riflettere il caldo all’interno degli ambienti della casa, contribuisce in maniera netta a ridurre la dispersione termica aiutando i prorietari a gestire meglio sia l’impianto di riscaldamento sia quello di raffreddamento.
- Protezione raggi UV: il passaggio dei raggi UV attraverso i vetri normali o attraverso i vetri doppi di prima generazione, rovinava arredamenti ma soprattutto il parquet nelle zone di luce.
- Comfort termico: la temperatura rimane più costante all’interno degli ambienti e non si verifica il fenomeno che vicino alla finestra la temperatura si abbassi rispetto al resto.
- Condensa: riducendo al massimo lpincontro del caldo con il freddo anche con la camera d’aria riempita di gas Argon, il fenomeno della condensa si riduce fino a sparire in moltissimi casi.
- Durata: un vetro basso emissivo con il Gas Argon all’interno, fa in modo che il caldo e il freddo non si incontrino mai all’interno della camera. Questo consente ai sali disidratanti di vivere molto più a lungo dei vetri doppi che oggi hanno 20 o 30 anni e da almeno 15 non sono più efficienti in quanto i sali si sono ovviemente consumati. (Quando il serramento è efficiente sostituiamo i vecchi vetri doppi.)
LAVORO ESEGUITO CON I VETRI A BASSA EMISSIVITà
Un lavoro eseguito con serramenti in PVC e vetro triplo basso emissivo. Su serramenti nuovi, con tre guarnizioni, è consigliato il vetro basso emissivo triplo con due camere d’aria.
Particolare contesto storico
SIAMO GIà OLTRE IL VETRO BASSO EMISSIVO
L’evoluzione nel vetro isolante è continua e siamo già oltre a quanto descritto.
Il vetro isolante ad alta prestazione ha avuto un altro miglioramento con l’avvento dei vetri isolanti selettivi che migliorano le prestazioni dei vetri isolanti anche in estate d’estate.
Vengono montati sulla faccia esterna del pannello in vetro isolante e riflettono i raggi solari che portano calore e lasciano entrare solo quelli che illuminano: selezionano appunto il tipo di raggio solare.
DOMANDE FREQUENTI
- Che differenza c’è tra il vetro doppio di prima generazione e il basso emissivo?
- Visivamente praticamente nessuna, sostanzialmente il divario è enorme. Isolano tre volte più di un vetro nuovo di prima generazione.
- Come mai isola tre volte più di un vetro doppio di prima generazione in opera da 15/20 anni?
- Uno dei due vetri ha un trattamento che riflette il caldo all’interno della casa. Inoltre nella camera d’aria è inserito per legge il gas Argon totalmente inerte che non fa incontrare il caldo interno con il freddo esterno. Inoltre hanno il distanziale che non è più in alluminio ma in un materiale isolante. Oggi questi vetri doppi sono a norma e di legge per le nuove case.
- Possono essere montati su vecchi serramenti in sostituzione dei vecchi vetri doppi ormai inefficienti?
- Sì perchè si possono riprodurre gli stessi spessori esistenti. Si tratta quindi di un lavoro molto veloce e di solito molto pulito.
- Si possono mettere vetri antisfondamento con i vetri a bassa emissività?
- Esistono vetri
POSA IN OPERA IN CASA VOSTRA
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Entrare nelle vostre case è un gesto delicato.
Non utilizziamo personale esterno
Vogliamo essere sicuri di chi vi mandiamo in casa.
Alberto Gelfi
Claudio e Valentino sono con noi da oltre 20 anni e a loro affidiamo tutte le nostre realizzazioni.
Siamo sicuri che oltre ad eseguire tecnicamente bene il loro lavoro, sapranno comportarsi con delicatezza e cortesia.
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Apertura LUNEDI’/VENERDI’ 9-12 / 14-19 Telefono 035 61 22 70
info@vetreriagelfi.com
ARTICOLI CORRELATI
La trasmittanza: cosa è?
La trasmittanza è un coefficiente che indica quanto un vetro disperde di calore.
E’ quindi ovvio che, più questo valore o coefficiente è basso, più il vetro isola.
Vetro selettivo che isola dal caldo esterno
Isolare dal caldo estivo è ormai una priorità.
I vetri selettivi selezionano i raggi che riscaldano e lasciano passare quelli che illuminano
Serramento in PVC con Fibra di vetro e vetro triplo
La soluzione radicale.
L’evoluzione del PVC tradizionale che isola molto di più del tradizionale PVC con i rinforzi in ferro.
Ha la rigidità dell’alluminio e fa funzionare assai meglio la ferramenta di chiusura.
Possibili dimensioni impossibili per il PVC tradizionale.
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